Il mio approccio
Principi, valori e sensibilità che caratterizzano il mio lavoro
Come formatrice, non mi pongo l’obiettivo di offrire soluzioni o consigli ma di proporre alcuni strumenti perché ognuno possa elaborare le proprie strategie
Come lavoro
Adotto un metodo sperimentale e un coinvolgimento attivo dei partecipanti, che sono invitati a mettersi in gioco nella misura in cui lo desiderano, senza obblighi o forzature e consapevoli che il mio modo di lavorare non consiste in lezioni frontali. Infatti, il percorso entra nel vivo a partire da ciò che i partecipanti portano all’interno del gruppo e che costituisce la base per il lavoro insieme.
L’esperienza pratica è un passaggio fondamentale e l’apprendimento rappresenta il risultato della rielaborazione di quanto sperimentato, con i principi della CNV come chiavi di comprensione e alcune tecniche teatrali come strumenti di conoscenza e partecipazione.
Dedico molta attenzione alla creazione di un gruppo in cui ci sia un clima di fiducia e attenzione reciproca e lavoro affinché il gruppo sia una risorsa per ampliare l’esperienza dei singoli.
Nel mio ruolo di formatrice, mi impegno a stare in ascolto di quanto emerge dal gruppo ed essere partecipe del processo, valutando le proposte e gli stimoli che sento maggiormente utili in quella situazione specifica. Ho “nella mia valigia” una serie di strategie e di proposte possibili, che ho elaborato e appreso nel corso degli anni, e valuto di volta in volta quale ritengo la migliore per rispondere alle esigenze di un gruppo. E in questo senso il mio approccio si nutre di sperimentazione e ogni percorso è unico, come inevitabilmente avviene quando si lavora in relazione con esseri viventi.