Intendo la Comunicazione nonviolenta come una forma di consapevolezza, un modo di “essere presenti” e di comunicare con sé stessi e con gli altri, partendo dall’intenzione di aumentare le possibilità di connessione e collaborazione tra noi esseri umani. Ed la intendo anche come una serie di abilità e competenze che come esseri umani possediamo naturalmente anche se spesso non ne abbiamo consapevolezza e che possiamo enormemente sviluppare se scegliamo di farlo (quelle SOFT SKILL, di cui tanto si sente parlare!).
Nella mia esperienza personale, la comprensione e l’integrazione di tutto questo richiede il rallentare, per permetterci di ascoltarci, di sviluppare consapevolezze e per “disimparare” piano piano, con gentilezza e pazienza, modi di comunicare e di reagire che spesso abbiamo assorbito così in profondità. Ci vuole tempo e tanta pratica per riconoscere le nostre reattività abituali, per scegliere nuove risposte e per raccoglierne i frutti.
Per questo propongo il percorso SUL PIEDE DI PACE che prevede 15 incontri nell’arco di diversi mesi. Clicca sul cuore e trova tutte le informazioni:
In questa mia proposta vedo lo spazio per “lasciar decantare” quanto appreso e per ascoltarsi nel tempo che intercorre tra un incontro e l’altro. Così come vedo preziosa la possibilità di ritrovarci nell’incontro successivo e dirci cosa abbiamo sperimentato. E il fare pratica insieme, in un gruppo stabile con cui condividere il cammino.
Come per un qualsiasi corso per imparare una nuova lingua o di yoga, di ballo o altro, una cadenza regolare degli incontri offre l’opportunità di integrare quanto si sta apprendendo con tempi distesi, un passo alla volta, e permette di sperimentare e fortificare abilità che, come ogni altro muscolo del nostro corpo, richiedono allenamento e costanza.
Iscriversi al percorso SUL PIEDE DI PACE è allora una delle possibilità che hai per dedicarti del tempo, due domeniche mattine al mese, da ottobre a inizio maggio. È un prenderti uno spazio tutto per te, per la tua crescita personale, mettendolo già in calendario ora per non lasciarlo al caso e se gli altri impegni te lo concederanno.
Detto questo, non so proprio come concludere questo breve scritto che per me era soprattutto un modo per chiarire a me stessa il senso di proporre un percorso articolato in diversi mesi piuttosto che qualcosa di più concentrato. E’ stato utile per me prendermi questo tempo e spero di aver dato anche a te che mi stai leggendo qualche elemento in più per valutare se iscriverti o no.
Ciao!